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Ritorno a Roma

” …ritorno a Roma (la città dove sono nato) dopo alcuni anni. L’ho amata e vissuta intensamente, la mia città quando ci abitavo. Ritrovo, oggi, una città ferita, devastata. Una capitale che mi appare come una vecchia signora deturpata dagli anni , nell’affanno di esibire un trucco ridicolo per nascondere una decadenza che non ha nulla di dignitoso. I marciapiedi feriti e pericolosi , i palazzi “nobili” , oramai fatiscenti,… Leggi tutto »Ritorno a Roma

“… dopo i bambini,

“… dopo i bambini, soltanto gli artisti sono terribilmente seri quando giocano! E con il gioco , entrambi fanno cose terribilmente serie!!”

“..addio silenzioso”

“…di sera, quando lascio il mio studio, mi assale sempre il timore di non ritrovare , al mattino, le idee che ho lasciato lì, sulla tela, in attesa di prendere vita! Uno sguardo lungo e meticoloso al lavoro di ogni allievo , come una carezza data , delicatamente , alla donna amata , per non violare pudori ancora non svelati e solo dopo , riesco a chiudere la porta. Sarà… Leggi tutto »“..addio silenzioso”

Destino e Responsabilità

“…ho sempre creduto che tra le invenzioni umane, quella del “destino” fosse la più subdola , la più perniciosa. Tutto sommato è un modo piuttosto comodo di crearsi un capro espiatorio , sul quale scaricare la responsabilità dei propri fallimenti e persino dei propri trionfi. Anche le vittorie , infatti, prevedono consapevolezza per riuscire ad appartenerci davvero. Non capitano. Esattamente come avviene nella creazione di un’opera d’arte : non capita… Leggi tutto »Destino e Responsabilità

Credo che nessuno, come Igino Ugo Tarchetti abbia stigmatizzato certo malessere del nostro animo, ed io me ne approprio e lo condivido con voi, amici! “Io nacqui malata: uno dei sintomi più gravi e più profondi della mia infermità era il bisogno che sentivo di affezionarmi a tutto iò che mi circondava, ma in modo violento, subito, estremo. Non mi ricordo di un’epoca della mia vita in cui non abbia… Leggi tutto »

Comprendere

Chi non comprende uno sguardo tantomeno comprenderà una lunga spiegazione! Mario Ferrante

“L’arte ferisce…

“L’arte ferisce perché una unità che abbiamo perso” – commento di un Cardinale di Spagna mentre contempla la Sagrada Familia dell’artista Gaudì Ed io aggiungo che un’opera d’arte, anche la più gioiosa, porta sempre con sè la traccia di una ferita profonda: il dolore dell’artista nel ricercare, instancabilmente, il modo di comunicare la sua ricerca di un essere, finalmente, completo! Mario Ferrante

Piccoli dettagli

“…un rapporto d’amore o di amicizia non nasce e non si distrugge all’improvviso : tutto avviene attraverso piccoli dettagli . Quotidianamente. Lo stesso avviene nella creazione di un’opera d’arte : la meraviglia è possibile solo dopo infiniti momenti di complicità tra l’artista e la tela…” #atelierdartemarioferrante #marioferrante #pensierieparole

Come un naufrago

…talvolta arrivo nel mio studio, con la stessa ansietà e spossatezza con le quali un naufrago giunge alla riva . Il mondo, al di fuori, di questo mio “piccolo mondo” mi calza sempre più stretto ed i linguaggi che utilizzo e che ascolto sono sempre più stranieri. Difficile abituarsi al cielo sbiadito, quando lo si è appena intrappolato sulla tela con del blu cobalto ; diventa estenuante cercare un colloquio… Leggi tutto »Come un naufrago