“…di sera, quando lascio il mio studio, mi assale sempre il timore di non ritrovare , al mattino, le idee che ho lasciato lì, sulla tela, in attesa di prendere vita! Uno sguardo lungo e meticoloso al lavoro di ogni allievo , come una carezza data , delicatamente , alla donna amata , per non violare pudori ancora non svelati e solo dopo , riesco a chiudere la porta. Sarà questo il motivo per il quale , il mio saluto alla bottega , ogni sera è un “addio” silenzioso , che vuol dire : “a domani ; al prima possibile! …”