Ottobre 2020

Dal diario di un ritrattista ( VII )

“… ma era soprattutto di sera , quando il breve chiarore dell’eos, la cosiddetta “ora azzurra” , generava il silenzio spegnendo ogni palpito di vita che aveva fatto risuonare le stanze dalle risate e dai dialoghi intrecciati dagli allievi, che lo studio si accendeva di una luce misteriosa, capace di penetrare fino al midollo dell’anima e metteva a nudo ogni increspatura del cuore . Quei muri sembravano possedere la capacità… Leggi tutto »Dal diario di un ritrattista ( VII )

Dal diario di un ritrattista ( VI )

“… l’amore, quello vero, non finisce : si trasforma, perde in luccicore ma guadagna in profondità . L’amore che nasce come un mondo nuovo, generato dalla collisione tra due stelle che dopo la violenza dell’inizio forma un pianeta vergine, ricco di germi di vita : scintille rubate alla luce dell’universo e che diverranno piante e fiori, che si trasformeranno in oceani e piogge gentili , che faranno germogliare vite e… Leggi tutto »Dal diario di un ritrattista ( VI )

Dal diario di un ritrattista ( V )

“…un giorno tu ed io dovremmo parlare! ” Gridò , senza parole , il pittore al personaggio che era già nato per metà , sulla tela : un occhio lo fissava, brillante e vivo, scavandogli dentro l’anima senza alcun pudore e senza neppure chiedergli il permesso di quella intrusione ; l’altro era ancora una campitura oscura che si scorgeva appena , diluendosi nel fondo del quadro dal sapore intenso della… Leggi tutto »Dal diario di un ritrattista ( V )

Dal diario di un ritrattista ( IV )

“…il sapore dolcissimo come miele, che impregnava la voce di Maria Betânia, sulle note di “tarde em Itapuã” , rivestiva ogni angolo del mio studio adagiandosi teneramente in ogni spazio ; era come l’abbraccio tenero e disperato di una madre che spinge la boccuccia del suo bambino sul capezzolo avvizzito senza più latte. Infatti, le tonalità possedevano, fra tanta dolcezza, un fondo amaro e malinconico che toccava le parti più… Leggi tutto »Dal diario di un ritrattista ( IV )

Dal diario di un ritrattista ( III )

“… la luce! La luce! La luce : era la sua ossessione , la luce ! La sfida quotidiana da accettare con entusiasmo mescolato ad una stilla di paura. La gioia di riuscire ad intrappolare nelle mescolanze oleose l’ irridescenza della materia raffigurata sulla tela, era oscurata da palpiti ritmati, provocati dal timore velenoso di fallire. La sconfitta era in agguato ; un serpente nero ed insidioso, pronto ad ingoiare… Leggi tutto »Dal diario di un ritrattista ( III )

Dal diario di un ritrattista ( II )

“… ho consapevolezza di essere scontato fino alla nausea, ma non posso tacere le sensazioni che sempre mi evoca una spiaggia che ha perso l’allegria dei bagnanti ed il gorgoglio del mare riempie il silenzio dei lidi. In fondo l’estate somiglia un po’ all’amore: lo si vive appieno e lo si apprezza nella sua interezza molto di più, quando il fulgore dei giorni più belli diventa “passato” . Come l’amore… Leggi tutto »Dal diario di un ritrattista ( II )

Dal diario di un ritrattista ( I )

“… imprigionato sulla tela il personaggio osservava il suo creatore. Gli impasti oscuri e densi di arancio di cadmio con porpora cesariana avevano creato una zona d’ombra profonda, ma il luccichío dei suoi occhi spiccava anche nella oscurità delle cromie. E creava disagio al pittore; era una sfida silenziosa che ribadiva il diritto alla libertà di esistere; il personaggio si dilatava , misteriosamente, nello spazio ampio dello studio , e… Leggi tutto »Dal diario di un ritrattista ( I )